Cos’è e cosa fa un data engineer
22 Aprile ore 13.25
Al giorno d’oggi, il ruolo data engineer sta diventando sempre più essenziale per le aziende che cercano di gestire, analizzare e sfruttare al meglio grandi quantità di dati. Ma cosa fa esattamente un data engineer e quali sono le competenze necessarie per avere successo in questa professione?
Questo articolo esplora il ruolo di un data engineer, le possibilità di carriera nell’attuale mercato del lavoro e vi suggerisce come diventare un esperto in questo campo.
Data engineer: il ruolo
Il lavoro dei data engineer è fondamentale per l’organizzazione e la gestione delle grandi quantità di dati che le aziende raccolgono quotidianamente. I data engineer sono responsabili della progettazione, dell’implementazione e della manutenzione dell’infrastruttura tecnica necessaria per la gestione dei dati, garantendone la disponibilità, la sicurezza e la facilità nell’utilizzarli.
Devono inoltre possedere una solida conoscenza dei linguaggi di programmazione, dei database e degli strumenti di analisi per garantire che i dati vengano estratti, trasformati e caricati correttamente e utilizzati efficacemente dai membri del team di analisti dei dati.
In quest’epoca, il ruolo di questa figura sta diventando sempre più importante per le aziende che desiderano rimanere competitive sul mercato.
Di fatto, un data engineer fa parte del team di data science di un’azienda. In particolare, ha un lavoro di grande responsabilità. Questo perché il lavoro dell’intero team parte dall’accuratezza della sua analisi.
I data engineer hanno infatti il compito di prendere i dati dal mondo reale e di inserirli in un database che possa essere utilizzato anche digitalmente e analizzato da altri profili aziendali. Con l’aiuto di programmi specializzati e una buona preparazione in materia di machine learning e business intelligence, i data engineer estraggono, integrano e analizzano insiemi di dati e creano i data catalog a cui possono accedere anche i professionisti.
Pertanto, i data engineer, grazie alla raccolta dei dati, forniscono una panoramica efficace e tempestiva delle prestazioni dell’azienda per cui lavorano. Ciò che fa la differenza nel ruolo dei data engineer è una formazione informatica e una conoscenza approfondita dei linguaggi e degli strumenti informatici.
Data engineer: i requisiti
I data engineer non hanno necessariamente da un background ingegneristico, come potrebbe far pensare il loro nome. Naturalmente, un background da ingegnere è auspicabile, ma non è l’unico.
A differenza dei data scientist, che si occupano di costruire reti e modelli matematici a supporto della soluzione di problemi aziendali, o degli analisti di dati, particolarmente richiesti per suggerire come impostare un’azienda, i data engineer devono avere un background in informatica, ma non solo.
Un aspetto importante della formazione di un data engineer è la multidisciplinarità. Questa capacità di muoversi all’interno di più discipline consentirà ai data engineer di utilizzare le proprie competenze e abilità in diversi tipi di aziende.
Pertanto, in molti casi, i data engineer si avvicinano alla scienza dei dati dopo aver conseguito una laurea magistrale specifica. Certamente, la laurea in informatica o in ingegneria è il percorso più appropriato per accedere a questa professione.
Le competenze richieste per avere successo come data engineer sono molteplici. In primo luogo, è essenziale una solida conoscenza dei concetti di base associati all’analisi dei dati, come l’elaborazione, la modellazione e la visualizzazione. Inoltre, sono importanti le competenze avanzate di programmazione, soprattutto in linguaggi come Python e Java, ampiamente utilizzati nell’ingegneria dei dati.
È essenziale anche la conoscenza dei database relazionali e delle tecnologie per i big data come Hadoop e Spark; i professionisti IT devono anche essere in grado di gestire strumenti di gestione dei dati come SQL e NoSQL.
Altre competenze necessarie sono la capacità di comprendere i requisiti aziendali e di tradurli in soluzioni tecniche, la padronanza delle strategie di integrazione dei dati e la conoscenza dell’architettura dei dati distribuiti.
Infine, un data engineer di successo deve avere un pensiero analitico e risolutivo, oltre a buone capacità di comunicazione e collaborazione con gli altri membri del team.
Data engineer: la retribuzione
Gli stipendi dei data engineer i in Italia e all’estero variano notevolmente in base a diversi fattori.
In Italia, lo stipendio medio è di circa 40.000/50.000 euro all’anno (lordi), anche se questo importo può aumentare a seconda dell’esperienza e delle competenze specifiche possedute.
All’estero, in particolare in Paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito, gli stipendi sono generalmente più alti, e talvolta superano i 100.000 dollari all’anno in media. Tuttavia, è importante considerare il costo della vita nel paese in cui si lavora, che inciderà sul potenziale di risparmio effettivo. Anche l’azienda e il settore in cui si lavora possono avere un impatto significativo sullo stipendio.
Nel complesso, il ruolo offre buone opportunità economiche in Italia e all’estero, soprattutto in considerazione della crescente domanda di professionisti specializzati nell’elaborazione dei dati.
Data engineer: carriera
Le opportunità di carriera per i data engineer sono in continua espansione nell’attuale mercato del lavoro. Infatti, i grandi volumi di dati che le aziende devono gestire richiedono sempre più professionisti specializzati in questo campo.
I data engineer possono lavorare in diversi settori, tra cui commercio, industria, finanza e tecnologia. Molte grandi aziende li impiegano anche per costruire e mantenere complesse infrastrutture di dati.
Questo ruolo specialistico è molto importante anche nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico.
Data engineer: il percorso formativo
Ma come fare per diventare data engineer? Qual è il percorso formativo migliore?
Esistono diversi percorsi formativi per diventare data engineer. Innanzitutto, è possibile conseguire una laurea in informatica, ingegneria informatica o matematica applicata. Questi corsi accademici forniscono le basi teoriche necessarie per lavorare con i dati e i sistemi di elaborazione.
In alternativa, esistono corsi di ingegneria dei dati specializzati che possono essere seguiti dopo la laurea. Questi corsi si concentrano sulle competenze pratiche richieste per il lavoro di data engineer, come l’utilizzo di strumenti di elaborazione dei dati, la progettazione di architetture di dati scalabili e la gestione di pipeline di dati.
Inoltre, l’esperienza pratica è essenziale per avere successo in questo settore. Pertanto, gli stage presso aziende che utilizzano i big data o la partecipazione a progetti open source possono essere di grande aiuto al fine di sviluppare le competenze necessarie per questo tipo di mansione.
Dopotutto, le opportunità di carriera per i data engineer nel mercato del lavoro odierno sono in continua espansione a causa della crescente importanza dei dati nella gestione e nello sviluppo delle imprese.
Oltre a solide competenze tecniche, diventare ingegnere dei dati richiede una mente curiosa e un costante desiderio di imparare. Il suo ruolo nell’era dei Big Data è quello di garantire una corretta gestione e analisi dei dati, consentendo alle aziende di sfruttare le informazioni in loro possesso.
Chi desidera intraprendere questa professione deve essere in grado di:
- progettare e costruire database relazionali e non relazionali;
- integrare i dati provenienti da fonti diverse utilizzando l’ETL (extract, transform and load) e altri strumenti;
- scrivere codici per automatizzare il processo di raccolta dei dati;
- collaborare con i data scientist e gli altri membri del team per definire creare soluzioni adeguate;
- monitorare le prestazioni dei sistemi di dati e ottimizzarle, se necessario;
- gestire e mantenere l’infrastruttura di dati esistente.
Le prospettive economiche sono generalmente molto interessanti. Per coloro che desiderano intraprendere la professione, sono disponibili numerosi corsi di formazione per acquisire le competenze necessarie.
Tuttavia, è importante sviluppare non solo le conoscenze tecniche, ma anche le capacità di comunicazione e di risoluzione dei problemi. Il mondo dei dati è in continua evoluzione e il ruolo dei data engineer continuerà a essere fondamentale per plasmare il futuro delle imprese e della società.